5 lire "famiglia" (impero) di Vittorio Emanuele III

Dal 1926, dopo l'ascesa del fascismo, Il Regno d'Italia iniziò a coniare monete senza il vincolo dei trattati internazionali che avevano dato vita all'Unione Monetaria Latina. In questo contesto e sotto il regno di Vittorio Emanuele III, è stata emessa la moneta d'argento da 5 lire con la "famiglia". Come per le altre monete di quel periodo, sul diritto compare l'effigie di Vittorio Emanuele III con la testa nuda che in questo caso è rivolta a sinistra. Sul rovescio invece è raffigurata una figura femminile allegoria della Fecondità, nell'atto di nutrire al seno due lattanti e con altri due bambini in piedi ai lati. Fascio e scure la collocano nell'era fascista. Paese di emissione: Regno d'Italia Periodo di emissione: dal 1936 al 1941 Valore nominale: 5 lire Materiale: argento 835 Peso: gr 5 Diametro: mm 23 In cofanetto, con certificato di garanzia