Il Denario di Tito
all'Impero Vespasiano (72-73 d.C): l'imperatore Tito
Questo esemplare, in argento, unico nella sua specie, risale all'Impero Vespasiano (72-73 d.C) e ritrae il giovane imperatore Tito, figlio di Vespasiano. Durante il suo impero Tito aveva dato così buona prova di sé da meritarsi l'appellativo di "delizia del genere umano" ed il suo regno iniziò perciò sotto i migliori auspici. Egli dovette superare momenti difficili come l'eruzione del Vesuvio e quindi la disfatta di Pompei, Ercolano e Stabia, ma ebbe anche momenti decisamente felici come l'inaugurazione del Colosseo. Tito morì nell'anno 81 d.C a soli 42 anni; questa fantastica moneta in argento ne ritrae, al dritto, la sua testa laureata rivolta verso destra, mentre al rovescio il Dio Nettuno, stante e rivolto a sinistra con il piede destro posato su un globo, tiene un "acrostolium" (ornamento che costituiva la parte terminale della prora di una nave) con la mano destra protesa in avanti e un lungo scettro verticale con la sinistra. La moneta viene offerta con il certificato di qualità Bolaffi (30%) che ne attesta l'autenticità.
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- Antica Roma