L'importanza che i romani davano alle loro divinità è testimoniata anche dalla numismatica. Le immagini degli dei erano spesso i soggetti delle incisioni monetarie e la loro diffusione contribuì non poco a rafforzare i valori dell'impero romano. Questo anche perché i romani seppero costruire il loro potere lasciando grande autonomia a tutti i popoli assoggettati, anche in campo religioso.
I romani infatti non imposero mai un culto delle loro divinità preferendo arricchire il loro pantheon con quelle venerate dai popoli conquistati. Ne sono testimonianze autentiche queste sei meravigliose monete in argento, coniate nel II-III sec. d. C., offerte in ottimo livello qualitativo in cofanetto con certificato di autenticità.
La spedizione contiene:
- Moneta d'argento Pietas, la dea del rispetto
- Moneta d'argento Hilaritas, la dea della gioia
- Moneta d'argento Felicitas, la dea della prosperità
- Moneta d'argento Diana, la dea della caccia e delle donne
- Moneta d'argento Vesta, la dea del focolare domestico
- Moneta d'argento Spes, la dea della speranza
- Cofanetto per conservare le 6 monete
- Certificato di garanzia
Le monete riportano al rovescio il profilo dell'imperatore e delle imperatrici dell’epoca di conio da Caracalla a Giulia Domna, moglie di Settimio Severo. Ognuna ha un diametro di mm. 17 circa.
