- Prezzo scontato

A causa delle avverse condizioni metereologiche, si riscontrano forti disagi operativi in Emilia-Romagna.
Per questo motivo, le spedizioni subiranno dei forti rallentamenti.
La serie, composta da sedici valori emessi per celebrare l’ingresso a Fiume di Gabriele D’Annunzio.
La serie, composta da sedici valori messi in distribuzione il 12 settembre 1920, celebrava a un anno di distanza l’ingresso a Fiume di Gabriele D’Annunzio, insieme a un gruppo di legionari. I francobolli rappresentavano la testa di D’Annunzio, opera dell’artista triestino e amico del poeta Guido Marussig, esponente dello stile Liberty.
L’espressione latina hic manebimus optime ("qui staremo benissimo") riportata nella vignetta richiamava la decisione dei senatori romani di non abbandonare Roma durante l’invasione dei celti in un episodio raccontato dallo storico Tito Livio: dopo l’ingresso a Fiume, i legionari fiumani ne avevano fatto il loro motto.
Graficamente i francobolli dimostravano una espressività artistica molto moderna ma all'epoca suscitarono qualche critica perché la testa staccata dal busto era inconsueta e disturbò la sensibilità di alcuni critici. Contestualmente ai quattordici valori, uscirono anche due esemplari per il servizio espresso: sulle vignette l’animata rappresentazione di cavalli al galoppo sfrenato e muscolosi cavalieri che rievocano figure mitologiche alludeva alla celerità del servizio ma anche all'impeto degli occupanti di Fiume.